Geologia - Spiagge - Sorgenti Termali
Milos: un intenso ricordo della turbolenta infanzia della terra. Una cima dell’ Egeide che è rimasta a galleggiare sul mare, con i segni della prolungata insonnia dei vulcani sparsi un po’ dappertutto, dai rilievi fino al suo ventre. Crateri cicatrizzati, grotte ricamate sulle coste, inquieti funghi di roccia che emergono dal mare e acque termali calde riassumono due milioni di anni fatti di esplosioni a catena – appunti precisi di un calendario cosmogonico che alla fine si è trasformato in isola, conservando tutte la varianti della lava fredda: ossidiana, perlite, betonite, caolina, pozzolana, zolfo, barite, gesso - allume… Giacimenti al di sotto delle risorse della terra – risorse di vita per gli uomini, dall’alba della preistoria fino ai nostri giorni. Rocce sulla sua pelle – reperti esposti in un museo geologico all’aperto, unico nel suo genere.