Plaka - Klima

Un’ umile Venezia al centro dell’Arcipelago. Klima: un paesino di pescatori galleggiante dove, nelle piccole case a due livelli, convivono in armonia, negli anni, uomini ed imbarcazioni … Le barche in basso, nei cosiddetti “syrmata” scavati, e le famiglie dei pescatori più in alto, sul soppalco. Una strana trovata architettonica della vita marittima al servizio della dura necessità, che ha fatto nascere, però, una pura bellezza … Cubi bianchi allineati sulla frangiatura delle onde, con le loro finestre dai colori vivaci, che interrompono la luce trasparente, danno il buongiorno con un sorriso al mare … Un piccolo abitato anfibio, edificato accanto alle rovine di Klima, una grande città preistorica di Milos, a testimonianza della forza della vita che riesce a cambiare volto e ad andare avanti, domando le onde del tempo …
Un po’ più in alto, la linea del bianco si sposta sul ciglio del monte, formando una graziosa cittadina cicladica … Plaka: il capoluogo di Milos, che si stende sul suo balconcino settentrionale, all’ombra di un castello veneziano, mirando l’Egeo infuriarsi e placarsi, che si inorgoglisce per le sue vecchie chiese ed abbraccia la vita.… La vita del presente, che si annida nelle bellissime case e circola tra i vicoletti lastricati e la vita del passato, che ha trovato un rifugio nel famoso Museo, in compagnia dei tesori di Phylakopì e con la copia in gesso della Venere espatriata.     

Plaka - Klima
Dopo il declino di Phylakopì, gli abitanti di Milos costruirono, nella zona dell’ odierno paesino di Klima, la seconda grande città dell’isola, che divenne anche il porto...